(Aki) - Il governo regionale del Kurdistan iracheno ha accusato il primo ministro, Nuri al-Maliki, di strumentalizzare l'omicidio di Mohammad Bedaiwi, il giornalista ucciso sabato a Baghdad da una delle guardie del corpo curdo Peshmerga, per alimentare le tensioni politiche tra il governo centrale e i curdi.
"E' deplorevole che il primo ministro iracheno abbia usato dopo l'incidente curiose e sconvenienti espressioni come 'sangue per sangue'. Cio' esula dal contesto di legalita', governance e cultura di coesistenza e democrazia", si legge in una nota diffusa dall'ufficio di Massoud Barzani, presidente del governo regionale del Kurdistan, stando a quanto riportato dall'agenzia d'informazione 'Xinhua'.
"La gente del Kurdistan - prosegue il comunicato - ha deciso di vivere in fraternita' e armonia in Iraq, ma se i leader (del governo, ndr) di Baghdad non vogliono questa fraternita' e continuano a creare problemi in ogni modo, potremmo sederci davanti a loro e mettere fine una volta per tutte a questa problematica relazione".
