(Aki) - E' battaglia in Pakistan tra la tv privata Geo e la potente casta dei militari. Il segnale dell'emittente e' stato oscurato in diverse zone del Paese dopo le pressioni delle Forze Armate per la revoca della licenza della tv. L'emittente e' finita nel mirino per essersi fatta portavoce di accuse ai potenti servizi di intelligence (Isi) in relazione al recente attacco a Karachi contro il noto giornalista del gruppo Hamid Mir, il primo ad aver intervistato Osama bin Laden dopo gli attacchi dell'11 settembre negli Usa.
Secondo Geo la sicurezza pakistana ha imposto lo stop alla trasmissione del segnale in diverse zone del Paese. Provvedimenti sono stati adottati anche contro il quotidiano in lingua urdu, 'Jang'. e il giornale 'The News' dello stesso gruppo editoriale. La distribuzione delle due testate sarebbe stata vietata. ''Sembra che il fantasma del generale Ziaul Haq (al potere in Pakistan dal 1977 al 1988, ndr) continui a tormentare la liberta' di stampa come il generale fece durante la peggior dittatura alla fine degli anni Settanta e Ottanta'', ha scritto The News.
Il ministro pakistano dell'Informazione, Pervaiz Rashid, ha condannato la decisione di sospendere le trasmissioni del canale Geo News in varie zone del Paese e di bloccare la distribuzione dei due giornali. Il ministro, secondo il sito web della stessa emittente, ha chiesto all'Authority per le telecomunicazioni (Pemra) di ripristinare il segnale. Oggi la Pemra ha comunque inviato una notifica a Geo dopo la denuncia del ministero della Difesa, che ha chiesto la revoca della licenza della tv accusata di ''sporcare l'immagine delle istituzioni dello Stato''. (segue)