(Aki) - Lentamente i vecchi residenti hanno ricominciato a tornare: centinaia di uomini, donne e bambini hanno percorso le strade della città, molti si sono fermati a scattare foto con i loro cellulari. Quasi niente è rimasto della vecchia Homs. Macerie e solo qualche edificio in piedi. E in mezzo alle macerie i resti delle vite precedenti: lenzuola, vestiti, giocattoli, e lavelli da cucina. Nel distretto cristiano di al-Hamidiyeh, Huda, una donna che vi abitava, non ha trovato nulla lì dove un tempo sorgeva la sua casa, solo macerie e una tazzina del suo vecchio servizio da caffè. Lei e suo marito scavano nelle macerie: "Sono venuta a cercare la mia casa, ma non c'è piu, racconta al 'Telegraph', Una donna ritorna dalla sua casa portando un album di fotografie "E'stata distrutta, non mi è rimasto alcun ricordo, così porto con me queste foto", ha detto Fadia al-Ahmar.
Per il governo siriano la riconquista di Homs è la piu grande vittoria in vista delle elezioni presidenziali del 3 giugno. Ma la distruzione della città è la testimonianza del dolore che hanno dovuto patire i civili siriani per far sì che Bashar al-Assad potesse "vincere" la sua guerra civile.
