(Aki) - Dodici milioni di elettori sono chiamati domani a scegliere il successore di Hamid Karzai alla presidenza dell'Afghanistan. La scelta al balottaggio e' tra due ex ministri: Abdullah Abdullah, in testa al primo turno con il 45% dei voti, e Ashraf Ghani, che ha conquistato il 31%.
La campagna elettorale per il ballottaggio, durata tre settimane, e' stata macchiata dal fallito attentato contro Abdullah, uscito illeso da un attacco a Kabul lo scorso 6 giugno. Il suo veicolo e' stato colpito da un ordigno improvvisato, mentre si stava dirigendo a un appuntamento elettorale. Con lui si trovava l'ex ministro degli Esteri, Zalmai Rassoul, uscito anch'egli illeso dall'attacco, mentre quattro guardie del corpo sono rimaste uccise.
L'attentato contro Abdullah, oltre a un nuovo minaccioso comunicato dei Talebani che hanno messo in guardia la popolazione dal partecipare a questa "operazione americana", hanno convinto le autorita' a rafforzare ulteriormente le misure di sicurezza. Cio' malgrado al primo turno le operazioni di voto si siano svolte in un clima relativamente tranquillo e senza che fossero registrati episodi di particolare violenza, come ha sottolineato in un'intervista alla Dpa Nils Woermer, analista politico della Fondazione Konrad Adenauer. (segue)
