(Aki) - Una maggiore presenza delle forze di sicurezza nelle piazze e nelle aree affollate, ma anche un aumento dei poliziotti che lavoreranno per il settore dei diritti umani del ministero degli Interni e politiche mirate per l'istruzione. Sono questi alcuni dei provvedimenti decisi dalla commissione ministeriale guidata dal primo ministro Ibrahim Mahlab incaricata dal presidente Abdel Fattah al-Sisi di occuparsi di combattere la diffusione delle molestie sessuali in Egitto in collaborazione con il Consiglio nazionale per le donne e la societa' civile. Presenti alla riunione, oltre a vari ministri, anche rappresentanti di al-Azhar e della Chiesa copta ortodossa. Le molestie sessuali sono state riconosciute reato in Egitto per la prima volta la scorsa settimana, quando è stata approvata una legge che prevede fino a cinque anni di carcere per i trasgressori.
Tra gli obiettivi della commissione per sradicare il fenomeno in Egitto vi è, in collaborazione con il ministero dell'Istruzione, stimolare le scuole, la famiglia e la societa' nel combattere il fenomeno. Gli istituti educativi, culturali, religiosi e sportivi devono essere sollecitati a ''guidare i giovani verso attivita' benefiche'' e distrarli ''da pratiche distruttive, come la droga'', si legge nel prospetto di intenti. In agenda anche serie televisive da mandare in onda durante il Ramadan che promuovono i diritti delle donne e la tolleranza. Agli ospdeali statali è stato quindi chiesto di prestare particolare attenzione alle vittime di abusi sessuali.