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M.O.: Isra al-Mudallal, no dispiaciuta, nostri bambini muoiono continuamente (2)

30 giugno 2014 | 21.19
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(Aki) - ''Non siamo sicuri dei dettagli di questa notizia'', ha affermato la giovane Al-Mudallal, sottolineando come si tratti di un ''conflitto complicato''. ''Non possiamo dire che sia stata un'operazione palestinese, perche' l'Area C e' sotto il pieno controllo di Israele, e' molto sicura e li' ci sono molti checkpoint - ha proseguito in un colloquio telefonico con Aki - E' molto difficile, bisogna capire chi e' riuscito a raggiungere questo luogo, al momento non riusciamo a capire. E non si puo' dire sia nostra colpa''.

I corpi dei tre ragazzi, scomparsi 18 giorni fa, sono stati ritrovati dalle forze di sicurezza israeliane in un'area a nord di Hebron, tra Halul e Karmei Tzur. ''Non posso dirmi dispiaciuta perche' sono una donna, una mamma e abbiamo perso donne e figli e nessuno ha detto nulla. Siamo anche noi esseri umani. Abbiamo perso i nostri figli, la nostra terra. La scorsa settimana e' morto un bambino palestinese, chi si e' detto dispiaciuto per questo?'', ha proseguito al-Mudallal, sottolineando di aver ''assistito a due aggressioni'' israeliane ''contro Gaza''. E, ha aggiunto, ''Israele non si e' detto dispiaciuto e quelle non erano aggressioni contro Hamas, ma contro persone innocenti''.

''La comunita' internazionale sta zitta. Commenti arrivano solo sugli insediamenti'', ha detto ancora. ''Siamo dispiaciuti per ogni atto di violenza nel mondo - ha concluso - Ma ogni giorno ci sono palestinesi che muoiono, che vengono arrestati, che muoiono a causa della chiusura dei confini e il mondo non parla di queste sofferenze''.

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