Il diplomatico italiano e presidente dell'Istituto Europeo per la Pace Staffan de Mistura è in cima alla lista dei candidati alla successione di Lakhdar Brahimi, l'inviato speciale dell'Onu e della Lega Araba per la Siria dimessosi fine maggio scorso. La notizia e' stata pubblicata prima dal quotidiano panarabo 'al Hayat' citando fonti diplomatiche occidentali e successivamente rilanciata dal giornale filogovernativo siriano 'al Watan'. Secondo le fonti, oltre al diplomatico italiano in lizza ci sarebbero il ministro della Difesa brasiliano Celso Amorim e la coordinatrice della missione congiunta ONU-OPAC per la distruzione delle armi chimiche siriane, l'olandese Sigrid Kaag.
Il nome dell'ex viceministro degli Esteri italiano era apparso anche per la successione del predecessore di Brahimi, Kofi Annan, ma sembra che questa volta la possibilità della sua nomina sia più concreta date le "forti pressioni del governo italiano" e la "bocciatura Usa del brasiliano Amorim in quanto il suo governo è ritenuto troppo sbilanciato a favore del regime del presidente Bashar al Assad".