La crisi a Gaza riaccende le tensioni tra Qatar ed Emirati. Abu Dhabi ha infatti accusato al-Jazeera (la tv di Doha) e altri siti web vicini alla famiglia dell'emiro al-Thani di diffondere notizie "false" che lascerebbero intendere un sostegno implicito di Abu Dhabi all'operazione militare di Israele nell'enclave palestinese.
La crisi a Gaza riaccende le tensioni tra Qatar ed Emirati. Abu Dhabi ha infatti accusato al-Jazeera (la tv di Doha) e altri siti web vicini alla famiglia dell'emiro al-Thani di diffondere notizie "false" che lascerebbero intendere un sostegno di Abu Dhabi all'operazione militare di Israele nell'enclave palestinese.
Ad accendere la miccia è stata la pubblicazione sabato sul sito di al-Jazeera Mubashar Misr della notizia che il ministro degli Esteri emiratino, Sheikh Abdullah bin Zayed al-Nahyan, avrebbe incontrato il suo omologo israeliano, Avigdor Lieberman per proporgli un aiuto economico per l'"aggressione" israeliana contro Gaza a "condizione che Hamas fosse completamente eliminata".
La notizia, riportata da al-Jazeera citando il sito 'Arabi21' che a sua volta cita la tv israeliana Channel 2, ha scatenato la replica di Abu Dhabi, che attraverso il ministro Anwar Gargash ha chiesto le "scuse ufficiali" della tv, mentre il capo della diplomazia di Abu Dhabi ha precisato su Twitter di "aver scelto di non rispondere" a quanto scritto dall'emittente di Doha.
استخرت بين الرد من عدمه ،،، اقتنعت بعدم الرد بحثا عن الآجر بهذه الأيام و تخففا من الذنوب
— عبدالله بن زايد (@ABZayed) 19 Luglio 2014Secondo quanto riportato dai media emiratini, la tv israeliana ha negato di aver pubblicato la notizia dell'incontro tra Lieberman e Zayed al-Nahyan. Alcuni quotidiani di Abu Dhabi hanno anche denunciato una campagna su Twitter di cittadini qatarioti che accusano i membri della Mezzaluna rossa degli Emirati in missione a Gaza di essere in realtà "spie" per conto di Israele.
Alla base della contesa tra i due paesi c'è il fatto che Hamas, il movimento islamico che controlla la Striscia, è molto vicino ideologicamente ai Fratelli Musulmani, organizzazione sostenuta dal Qatar ma vista come una minaccia per il loro potere dalle altre monarchie del Golfo, prime tra tutte Emirati e Arabia Saudita. Nei mesi scorsi, Riad ha inserito la Fratellanza - dichiarata fuorilegge anche dall'Egitto - nella lista nera delle organizzazioni terroristiche.
