Il 45,4% dei palestinesi ritiene che l'organizzazione dello Stato islamico (Is) "danneggia la questione palestinese". E' questo il risultato di un recente sondaggio d'opinione condotto tra i palestinesi, dal quale emerge che il 5,2% degli intervistati è convinto che l'Is favorisca la questione palestinese, mentre il 34,8% crede che non abbia alcuna influenza su di essa.
Il 45,4% dei palestinesi ritiene che l'organizzazione dello Stato islamico (Is) "danneggia la questione palestinese". E' questo il risultato di un recente sondaggio d'opinione condotto tra i palestinesi, dal quale emerge che il 5,2% degli intervistati è convinto che l'Is favorisca la questione palestinese, mentre il 34,8% crede che non abbia alcuna influenza su di essa.
Dal sondaggio, effettuato dal Jerusalem Media and Communications Centre (Jmcc), risulta inoltre che l'ultima operazione militare israeliana nella Striscia di Gaza, che si è conclusa con un cessate il fuoco a fine agosto, abbia aumentato il sostegno dei palestinesi alla lotta armata e al movimento di Hamas, e diminuito quello ai negoziati e a Fatah.
In particolare, per il 53,4% degli intervistati la guerra ha favorito gli interessi del popolo palestinese, mentre il 21,8% crede che li abbia danneggiati. Chi è a favore delle operazioni armate contro obiettivi israeliani è aumentato dal 31,5% di aprile, e quindi prima della guerra, al 42,7% di ottobre.
"Sembra che la guerra abbia aumentato la popolarità di Hamas rispetto a quella di Fatah, con una fiducia verso il movimento di resistenza islamico passata dal 16,8% di aprile al 25,7% di ottobre, mentre il sostegno ai negoziati è passato dal 54,7% di aprile al 52,4% di ottobre, e quello a Fatah dal 41,7% al 35,1%", spiega il Jmcc. "Nonostante il presidente (dell'Autorità nazionale palestinese, ndr) Mahmoud Abbas resta la personalità che gode di maggior fiducia, tuttavia la sua popolarità ha subito un calo, dal 25,2% di aprile al 23,3% di ottobre, mentre quella (dell'esponente di Hamas, ndr) Ismail Haniyeh è aumentata dal 13,5% al 17,9%", continua il Jmcc.
In sintesi, per il 57,1% degli intervistati Hamas è uscito vincitore dall'ultima guerra, contro un 7% convinto che il conflitto sia stato vinto da Israele. Tuttavia, se per il 49,8% degli intervistati la responsabilità delle sofferenze della popolazione nella Striscia di Gaza è di Israele, vi è comunque un 15,9% che punta il dito contro Hamas.
A livello di politica internazionale, il 64,8% dei palestinesi considera molto positiva la decisione dell'Anp di interpellare il Consiglio di Sicurezza dell'Onu per votare una risoluzione che ponga fine all'occupazione israeliana entro il 2016, mentre il 27,7% pensa che questo passo non abbia alcuna ripercussione. Quanto alla conferenza dei donatori per la ricostruzione di Gaza, il 51,2% ritiene che i Paesi donatori manterranno i loro impegni, contro un 38,9% di sfiduciati.
