Una "mobilitazione di massa domani in soccorso alla moschea di al-Aqsa e in sostegno all'incessante intifada di Gerusalemme". E' questo l'appello lanciato dal movimento di Hamas, che ha esortato il popolo palestinese a manifestare "a Ramallah e a Hebron".
Una "mobilitazione di massa domani in soccorso alla moschea di al-Aqsa e in sostegno all'incessante intifada di Gerusalemme". E' questo l'appello lanciato dal movimento di Hamas, che ha esortato il popolo palestinese a manifestare "a Ramallah e a Hebron". In una nota, il movimento di resistenza islamico ha esortato "la gente in Cisgiordania a non lasciare sola la popolazione di Gerusalemme sulla scena della battaglia scoppiata nella Città Santa", chiedendo ai cittadini della Cisgiordania di essere solidali "con il sangue dei martiri, ultimo dei quali Muataz Hijazi, assassinato stamani dalle forze d'occupazione".
Il riferimento è al presunto esecutore dell'attentato di ieri sera al rabbino israeliano Yehuda Glick. A Ramallah e al-Bira, Hamas ha fatto appello a "partecipare alla marcia della rabbia che sarà scandita dallo slogan 'Ci sacrifichiamo tutti per te, o Aqsa' e che partirà dalla moschea di Qalandiya subito dopo la preghiera e che si dirigerà verso il check-point militare di Qalandiya".
Quanto a Hebron, il movimento "ha allertato tutta la popolazione a partecipare alla marcia che partirà dopo la preghiera dalla moschea di Abdel Hayy Shahine e che si dirigerà verso Ras al-Jura", sottolineando che "la moschea di al-Aqsa è sotto la responsabilità di tutti i palestinesi".