Qualsiasi soluzione della crisi siriana deve coinvolgere il presidente Bashar al-Assad. Lo ha dichiarato l'inviato delle Nazioni Unite per la pace in Siria Staffan de Mistura, affermando che l'Is è l'uncio a guadagnarci dalla mancata risoluzione della crisi.
Qualsiasi soluzione della crisi siriana deve coinvolgere il presidente Bashar al-Assad. Lo ha dichiarato l'inviato delle Nazioni Unite per la pace in Siria Staffan de Mistura nel corso di una conferenza stampa congiunta a Vienna con il ministro degli Esteri austriaco Sebastian Kurz. Il ''presidente Assad è parte della soluzione - ha sostenuto De Mistura - Continuerò ad avere colloqui molto importanti con lui''. Il diplomatico italo-svedese ha quindi sottolineato che ''la soluzione'' della crisi siriana ''può solo essere politica''.
De Mistura, che questa settimana a Damasco ha incontrato Assad, il prossimo 17 febbraio consegnerà al Consiglio della Sicurezza delle Nazioni Unite una relazione sulla sua missione in Siria. Se non verrà trovata una soluzione alla crisi in corso dal marzo del 2011 e costata la vita a oltre 210mila persone, ''l'unico che ne trarrà vantaggio è l'Is (lo Stato Islamico, ndr) Daesh''. Il gruppo jihadista è stato definito dal diplomatico come un ''mostro che sta aspettando di ottenere vantaggi da questo conflitto''.
