Iran: dopo le tensioni, Erdogan vola a Teheran

Visita in Iran per il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, che in passato ha spesso duramente criticato Teheran in relazione al conflitto in Siria e al suo "coinvolgimento" in Iraq e che nei giorni scorsi ha sostenuto che "l'Iran sta provando a dominare" il Medio Oriente in riferimento alla crisi in Yemen. A Teheran, come confermato dal portavoce della presidenza turca Ibrahim Kalin, Erdogan ha in agenda colloqui con il leader iraniano Hassan Rohani e con la Guida Suprema Ali Khamenei e partecipa al secondo Forum di cooperazione Turchia-Iran.

E' dalla missione del febbraio del 2011 a Teheran dell'ex presidente turco Abdullah Gul che un leader turco non si reca in visita nella Repubblica Islamica.

Ieri l'agenzia di stampa iraniana Fars ha dato notizia di una lettera inviata da 65 parlamentari iraniani a Rohani con la richiesta di esortare Erdogan a presentare scuse formali per le accuse a Teheran di sostenere i ribelli Houthi (sciiti) protagonisti dell'avanzata in Yemen. Ankara ha dato il suo supporto alle operazioni della coalizione sunnita a guida saudita.

Per Hussain Naqvi al-Hussaini, presidente della commissione Sicurezza Nazionale e Politica Estera del Parlamento della Repubblica Islamica, è una "vergogna stendere il tappeto rosso per chi umilia" l'Iran, patria dello sciismo. E già la scorsa settimana il capo della diplomazia iraniana, Mohammad Javad Zarif, aveva risposto a Erdogan sottolineando come "sarebbe meglio se quelli che hanno provocato danni irreparabili con i loro errori strategici e con le loro ambiziose politiche adottassero politiche responsabili".

Durante la visita di Erdogan nella capitale iraniana è prevista la firma di una serie di accordi nel settore dell'energia, dell'economia e della sanità. Secondo Riza Eser, presidente del Turkey-Iran Business Council, Teheran e Ankara puntano a portare il volume dell'interscambio commerciale a 30 miliardi di dollari entro fine anno dai 13,7 miliardi del 2014.

La visita di Erdogan nella Repubblica Islamica, ha sottolineato Eser in dichiarazioni all'agenzia di stampa turca Anadolu, arriva "dopo lo storico" accordo di principio sul programma nucleare iraniano.