(Aki) - Cauto e' il giudizio dello sheykh Mamoun al-Qasimi, anche lui esponente del Supremo consiglio islamico algerino, che si e' detto d'accordo con la fatwa di Qaher, ma ammette che "la cosa migliore e' rispettare il digiuno", mentre per il segretario generale del Coordinamento nazionale degli imam in Algeria, Jelloul Hodjeimi, la Fifa dovrebbe fare un'eccezione alle sue regole per agevolare i giocatori musulmani e "programmare le partite della Nazionale algerina di notte".
In vista dell'atteso match con la Germania in programma lunedi', la questione anima il dibattito nel paese nordafricano, dove come in altri paesi sunniti il Ramadan dovrebbe iniziare domani. Gran parte dell'opinione pubblica teme che il digiuno possa avere ripercussioni negative sulla condizione fisica della squadra e fiaccare i giocatori che, come dimostrato nell'ultima partita con la Russia, sono in gran forma.