"Solo 30mila fedeli sono riusciti a fare la preghiera del venerdì, l'ultima del mese di Ramadan, alla moschea di al-Aqsa" a Gerusalemme. E' quanto dichiara ad Aki-Adnkronos International Azzam al-Khatib, direttore dei Beni religiosi musulmani (Waqf) di Gerusalemme, il quale sottolinea che "la polizia israeliana ha chiuso la moschea di al-Aqsa ai fedeli, anche a quelli di Gerusalemme".
"Solo 30mila fedeli sono riusciti a fare la preghiera del venerdì, l'ultima del mese di Ramadan, alla moschea di al-Aqsa" a Gerusalemme. E' quanto dichiara ad Aki-Adnkronos International Azzam al-Khatib, direttore degli Affari religiosi musulmani (Waqf) di Gerusalemme, il quale sottolinea che "la polizia israeliana ha chiuso la moschea di al-Aqsa ai fedeli, anche a quelli di Gerusalemme".
L'ultimo venerdì del mese di Ramadan dello scorso anno "la moschea era piena di fedeli in preghiera, ma oggi era praticamente vuota a causa delle misure israeliane", spiega Khatib, che definisce questo passo "riprovevole, provocatorio e da rifiutare".