(Aki) - E' di oltre 500 ''terroristi'' uccisi il bilancio di scontri in corso da venerdi' tra le forze del regime siriano e gruppi armati estremisti attivi nella provincia di Latakia, nella Siria nordoccidentale. Lo scrive il quotidiano siriano al-Watan, secondo cui la maggior parte dei ''terroristi'' morti in battaglia sono sauditi e ceceni. Nella zona a nord di Latakia, vicino al confine con la Turchia, proseguono violenti combattimenti e, secondo il giornale che denuncia continue infiltrazioni dalla Turchia, i ribelli non avrebbero avuto successo nelle loro offensive a differenza di quanto annunciato.
Ieri l'Osservatorio siriano per i diritti umani, ong vicina all'opposizione e con sede a Londra, ha annunciato ad esempio la conquista da parte dei ribelli del villaggio di Samra, nei pressi di Latakia. Gli scontri alla periferia di Latakia, nella zona di Kasab vicino al confine con la Turchia, sono iniziati venerdi' scorso. Secondo al-Watan i ribelli non stanno registrando successi. Il giornale da' anche notizia di un attacco sferrato da un attentatore saudita a bordo di un'autobomba che si sarebbe fatto esplodere nei pressi di una postazione militare a Kasab, provocando la morte di un colonnello delle forze del regime. Nella battaglia seguita all'attacco sono stati uccisi 75 ''terroristi'', scrive il giornale che cita fonti militari secondo cui l'artiglieria siriana sta colpendo varie postazioni dei ribelli.
