(Aki) - Il governo del Sudan ha chiesto l'apertuta di un'inchiesta sulla ''uccisione'' di propri connazionali a Bentiu, polo petrolifero del Sud Sudan, dove secondo le Nazioni Unite i ribelli fedeli all'ex vice presidente Riek Machar avrebbero assassinato almeno duecento civili in ''omicidi mirati'' e oltre 400 sarebbero rimasti feriti.
''Il ministero degli Esteri condanna l'assassinio di cittadini sudanesi a Bentiu e chiede un'indagine urgente'', si legge in un lancio dell'agenzia di stampa ufficiale Suna. Tra le vittime si contano anche donne e bambini. Si tratta della peggore atrocita' dallo scoppio degli scontri tra governo del presidente Salva Kiir e ribelli di Machar a Juba lo scorso 15 dicembre, ha detto l'Onu.