(Aki) - Una cinquantina di infermiere indiane provenienti dallo Stato meridionale di Kerala sono state prelevate contro la loro volonta' dall'ospedale di Tikrit in Iraq, citta' attualmente sotto il controllo dello Stato islamico dell'Iraq e del Levante (Isil). Ne da' notizia il portavoce del ministero degli Esteri indiano Syed Akbaruddin, evitando pero' di indicare il responsabile di questa azione.
A una domanda circa un possibile rapimento delle donne, Akbaruddin ha risposto: ''in zone di conflitto non c'è liberta'. E' una situazione dove le vite sono a rischio''. Tikrit è la citta' natale dell'ex dittatore iracheno Saddam Hussein e questa settimana è stata teatro di violenti scontri tra l'esercito di Baghdad e l'Isil per il suo controllo.
Sono circa 10mila i lavoratori indiani impegnati in Iraq, la maggior parte in zone non interessate dal conflitto. Alcuni di loro hanno fatto ritorno in India dopo l'avanzata dell'Isil.