Il movimento palestinese ha rivelato di essere riuscito a fabbricare droni e che le Brigate al-Qassam, il suo braccio armato, ne ha prodotti tre modelli diversi.
I droni di Hamas avrebbero effettuato "oggi per la prima volta una missione sulla sede del ministero sionista della Guerra a Tel Aviv, che guida l'offensiva sulla Striscia di Gaza". Lo hanno annunciato le Brigate al-Qassam, il braccio armato del movimento islamico palestinese, precisando tuttavia che "non è la prima volta che i nostri aerei effettuano delle missioni all'interno" dello Stato ebraico. Il gruppo estremista armato ha quindi sottolineato "il successo di alcuni dei nostri aerei nel compiere le loro missioni nonostante l'interdizione dello spazio aereo e gli avanzati dispositivi di contrasto dell'occupazione".
Sempre secondo la nota di Hamas, "questa mattina i nostri aerei hanno effettuato tre ricognizioni, ad ognuna delle quali ha partecipato più di un aereo e ciascuna operazione ha avuto una funzione diversa". "Nella seconda ricognizione - è aggiunto - si sono persi i contatti con uno degli aerei" e lo stesso è avvenuto "nella terza ricognizione". Le forze di sicurezza israeliane hanno dichiarato stamani di aver intercettato su Ashdod un drone proveniente dalla Striscia di Gaza.
Il movimento palestinese Hamas ha rivelato di essere riuscito a fabbricare droni e che le Brigate al-Qassam ne hanno prodotti tre modelli diversi. 'Ababil 1' è il nome del modello di aereo senza pilota realizzato da Hamas, mentre quelli delle Brigate al-Qassam si chiamano "A1A con funzioni di ricognizione, A1B con capacità di attacco e il drone 'kamikaze' A1C, sempre con funzioni di attacco", si legge nella nota.