Un altro palestinese è rimasto ucciso nella Striscia di Gaza dopo la ripresa dei raid israeliani e la morte di un anziano in un attacco a nordovest di Khan Yunis, nel sud del territorio palestinese. Secondo l'agenzia di stampa palestinese Maan, un giovane di 25 anni è morto in un raid nel quartiere di al-Zayton, nella parte orientale di Gaza City.
Un altro palestinese è rimasto ucciso nella Striscia di Gaza dopo la ripresa dei raid israeliani e la morte di un anziano in un attacco a nordovest di Khan Yunis, nel sud del territorio palestinese. Secondo l'agenzia di stampa palestinese Maan, un giovane di 25 anni è morto in un raid nel quartiere di al-Zayton, nella parte orientale di Gaza City. Sale così, stando alla Maan, ad almeno 196 palestinesi morti il bilancio dell'operazione israeliana 'Confine protettivo'.
La notizia arriva dopo che pochi minuti fa i media israeliani hanno riferito della morte di un civile israeliano rimasto ferito al valico di Erez, al confine tra Israele e la Striscia di Gaza, dall'esplosione di proietti di mortaio lanciati dal territorio palestinese. Si tratta la prima vittima israeliana da quando e' iniziata l'operazione 'Confine protettivo'.
Intanto nella Striscia, secondo la Maan, due persone sono rimaste ferite in un raid che ha colpito una casa nel quartiere di al-Shujayyiah, nella zona est di Gaza City. Altre dieci persone, compresi tre bambini e due donne, sono rimasti feriti in un altro attacco nei pressi di Jabaliya.