Iraq: tribù di Saddam, sua tomba distrutta da sciiti e non da Is

17 marzo 2015 | 12.03

Sarebbero state le milizie sciite e non i jihadisti del sedicente Stato islamico (Is) a distruggere la tomba dell'ex rais iracheno Saddam Hussein ad al-Awja, nell'Iraq settentrionale. E' quanto sostiene il leader tribale Hasan al-Neda, a capo del clan Albu Nasser (conosciuto anche come al-Baijat) a cui apparteneva anche Saddam. In un'intervista all'agenzia turca Anadolu, al-Neda ha affermato che la tomba dell'ex dittatore iracheno è stata distrutta già lo scorso agosto dalla milizia al-Hashid al-Shabi, impegnata in operazioni militari contro l'Is.

Il leader tribale ha aggiunto che la milizia ha distrutto anche 28 abitazioni di membri del suo clan e ne ha saccheggiate o date alle fiamme altre decine nel villaggio di al-Awja, a meno di 13 km da Tikrit. Le accuse di al-Neda arrivano dopo che, ieri, sono state diffuse le immagini della tomba di Saddam rasa al suolo, con solo alcune colonne rimaste in piedi tra le macerie.

La Anadolu riferisce che immagini della tomba data alle fiamme circolavano in effetti già da agosto, ma l'edificio non sembrava distrutto. Esponenti della tribù al-Baijat hanno spiegato che le spoglie di Saddam sono state portate via dal mausoleo e messe al sicuro in un luogo segreto già da giugno 2014.

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