Non sono invece noti legami formali tra gli assalitori e un particolare gruppo terroristico
Uno dei due attentatori che ieri hanno compiuto una strage di turisti stranieri nel Museo del Bardo a Tunisi era noto ai servizi di intelligence. Lo ha reso noto il primo ministro della Tunisia Habib Essi in un'intervista a radio RTL, precisando però che non sono noti legami formali tra l'attentatore e un particolare gruppo terroristico.
Essi ha quindi aggiunto che la Tunisia sta lavorando con altri Paesi per avere maggiori informazioni circa gli assalitori, identificati in Yassine Laabidi e Hatem Khachnaoui. Laabidi era noto all'intelligence, ha detto il premier, sebbene per ''nulla di speciale''.
Dalla stampa tunisina emergono altri dettagli sui due attentatori che ieri hanno sferrato un attacco al Museo del Bardo a Tunisi. Uno di loro, Khachnaoui, era originario di Kasserine, nella Tunisia centro-occidentale, mentre Laabidi proveniva dalla località di Ibn Khaldoun.
Sempre secondo la ricostruzione della stampa locale, Khachnaoui aveva lasciato la Tunisia tre mesi fa e teneva contatti con i suoi genitori dall'Iraq. Entrambi i terroristi sono stati uccisi.