La magistratura è il nuovo obiettivo nel mirino degli estremisti islamici
Attaccare i giudici in Egitto. E' questo l'appello lanciato dai jihadisti della penisola egiziana del Sinai vicini all'organizzazione dello Stato Islamico (Is) in una registrazione audio diffusa su un sito Internet legato agli estremisti. Solo sabato tre giudici sono stati uccisi nella città di al-Arish, la capitale della provincia del Sinai, dopo che un tribunale egiziano ha chiesto la condanna a morte per il deposto presidente islamico Mohammed Morsi. La decisione finale spetta ora al Grand Mufti.
"I tiranni imprigionano i nostri fratelli ingiustamente", dichiarano i jihadisti, invitando i miliziani ad "avvelenare il loro cibo, tenerli sotto controllo nelle loro case e per strada, distruggere le loro auto. Se potete - aggiunge - fatele esplodere". Secondo il sito di notizie egiziano 'Middle East Online', questa escalation contro i magistrati è la prova che i giudici sono il nuovo obiettivo nel mirino degli integralisti nel nord del Sinai, dopo che negli ultimi due anni sono stati uccisi centinaia di elementi delle forze dell'ordine.