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Ennesimo video shock dell'Is, bambino spara a prigionieri

15 luglio 2015 | 19.24
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Ennesimo video shock dell'Is, bambino spara a prigionieri

Non c'è fine e non c'è limite al lungo elenco di orrori con la firma del sedicente Stato Islamico (Is). Un video mostra un bambino che uccide uomini sulle rive del fiume Tigri. Il filmato, diffuso nei giorni scorsi dall'Is e lungo ben 22 minuti, risale allo scorso anno, all'epoca della strage di Camp Speicher . Nelle immagini, estremamente forti, si vede il bambino sparare alla nuca ad almeno due uomini.

Non curante delle suppliche dei prigionieri, il bambino impugna una pistola con entrambe le mani e preme il grilletto. I corpi delle vittime vengono poi gettati nelle acque del fiume, che si tinge di rosso.

Nel giugno 2014 centinaia di sciiti - 1.700 secondo la rivendicazione dell'Is - sono stati sommariamente uccisi dagli estremisti sunniti dopo essere stati catturati davanti a Camp Speicher, base militare irachena nei pressi di Tikrit.

Stando a un rapporto Onu almeno 1.500 soldati iracheni e miliziani filogovernativi furono uccisi sommariamente il 12 giugno 2014 dai miliziani dell'Is nella base militare dell'aeronautica di Camp Speicher. Il governo iracheno ha confermato oltre mille vittime.

Lo scorso aprile fosse comuni sono state scoperte vicino a Tikrit , "liberata" dall'Esercito di Baghdad e dalle milizie sciite alleate dalla presenza dei jihadisti dell'Is.

L'8 luglio la corte penale centrale di Baghdad ha condannato a morte per impiccagione 24 persone ritenute colpevoli del massacro. Tutte e 24 si sono proclamate innocenti.

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