"Finché la situazione in Libia rimane così instabile in qualche modo anche la Tunisia ne soffrirà". Lo sostiene l'ambasciatore italiano in Tunisia, Raimondo De Cardona, analizzando le proteste sociali di questi giorni che hanno infiammato il Paese nordafricano.
Secondo il diplomatico, che ha incontrato a Tunisi alcuni giornalisti italiani, "questo clima di incertezza che si vive nel paese e che tocca certe aree dell'interno potrebbe essere destinato a ridimensionarsi se dovessero arrivare notizie migliori dalla Libia. Tutti ci aspettiamo un avanzamento del processo di stabilizzazione - prosegue - Questo processo avrà un impatto diretto sulla Tunisia e contribuirà in modo decisivo anche al miglioramento di questa situazione sociale".
"Sappiamo anche che la Tunisia stessa fornisce un numero cospicuo di foreign fighters per cui il fenomeno del terrorismo è una realtà con cui la Tunisia deve fare i conti. Le forze di sicurezza sono molto impegnate nel cercare di realizzare un efficace prevenzione", conclude.