Il Comitato organizzatore dei mondiali 2022: "Abbiamo agito con integrità ed etica". Il ministro degli Esteri denuncia "attacchi razzisti"
Le autorità di Doha hanno annunciato di essere "a disposizione per ulteriori indagini, se ritenute necessarie", in merito allo scandalo Fifa esploso due giorni fa. In un comunicato diramato dal Comitato Organizzatore dei mondiali del Qatar del 2022 e rilanciato dall'agenzia di stampa ufficiale Qna, il paese del Golfo, che sostiene la rielezione di Joseph Blatter per un quinto mandato alla guida della Fifa, precisa di aver mantenuto "i più alti standard di integrità ed etica" nella gara per l'assegnazione del mondiale. "Vogliamo ribadire che ci siamo resi sempre disponibili a qualsiasi indagine sull'assegnazione del mondiale e rimaniamo a disposizione" per future indagini.
Intanto, il ministro degli Esteri di Doha, Khalid al-Attiyah, ha denunciato, durante una conferenza stampa a Baghdad, "attacchi a sfondo razzista", in riferimento alle accuse emerse su alcuni media internazionali su presunte tangenti pagate dal suo paese per assicurarsi il mondiale di calcio.