Arriva direttamente dall’Antartide la terra che quest’anno sarà posta all’interno deltrofeo a forma di goccia che Green Cross e la Città di Venezia assegnano alla pellicola più ‘’verde’’ in concorso alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica
Arriva direttamente dall’Antartide la terra che quest’anno sarà posta all’interno del Green Drop Award, il trofeo a forma di goccia che Green Cross e la Città di Venezia assegnano al film più ‘’ecologista’’ in concorso alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Negli anni precedenti, la goccia d’acqua realizzata dai maestri vetrai di Murano ha ‘ospitato’ campioni di terra dal Brasile (2012) e dall’Egitto (2013).
A consegnare la terra al presidente di Green Cross Italia Elio Pacilio, domani 26 giugno alla Casa del Cinema di Roma, sarà il responsabile dell’Unità Tecnica Antartide dell’Enea Vincenzo Cincotti. Durante la serata, organizzata in collaborazione con l’Anac e con il Centro Sperimentatele di Cinematografia di Roma, verrà esposto il Green Drop Award, pensato per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema del ‘’global warming’’, attraverso la conoscenza di un luogo, come l’Antartide, in prima linea nello studio dei cambiamenti climatici.
La serata si concluderà con la proiezione della versione restaurata del film ‘’Le mani sulla città’’, presentata a Venezia nel 2013 a 50 anni dall’attribuzione del Leone d’oro. “La costante attenzione di Green Cross ai temi dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile - dichiara il presidente di Green Cross Elio Pacilio - ci porta a condurre azioni di promozione culturale come questa, con l’obiettivo di mantenere alta l’attenzione del pubblico sugli aspetti più critici della nostra società”. Alla serata è attesa la presenza del maestro Francesco Rosi, regista del film.
