Mattinata di ribassi tra le principali piazze europee. Deboli fin dall'esordio, i listini del vecchio continente intensificano le perdite in attesa di Wall Street , soprattutto delle previsioni della Commissione europea sulla congiuntura della zona euro, mentre da Bruxelles il presidente della commissione Ue Jose' Manuel Barroso annuncia che "questo è l'anno in cui ci stiamo allontanando dalla recessione. La ripresa dovrebbe continuare e diventare più forte nel corso dell'anno, per rafforzarsi ulteriormente nel 2015". Sul fronte interno arrivano risultati positivi dall'asta odierna di titoli di Stato, la prima del nuovo esecutivo, guidato da Matteo Renzi: il Tesoro, infatti, ha collocato 2,5 miliardi di euro di Ctz, in scadenza a dicembre 2015, con un rendimento medio sceso al minimo storico dello 0,822%, ventuno punti in meno rispetto alla precedente emissione dello scorso 28 febbraio. Alta la domanda, per 4,29 miliardi di euro con un rapporto di collocamento di 1,72.
Il Tesoro ha venduto anche un miliardo di Btp, indicizzati all'inflazione dell'Eurozona, con tasso in discesa all'1,20% dall'1,39%. Ma Milano, come le consorelle, sembra ignorare anche le 'buone notizie' interne. Lo spread tra Btp e Bund lima a 192 punti dopo un'apertura in leggero rialzo a 196 punti, con un rendimento del 3,63%. Così, al giro di boa di metà seduta, Piazza Affari vede il Ftse Mib cedere lo 0,52% a 20.370 punti e l'All Share lo 0,45% a 21.704 punti. Non va meglio in Europa con Amsterdam a -0,55%, Bruxelles -0,68%, Parigi -0,56%, Francoforte -0,52% e Londra -1,07%. In positivo è la sola Madrid a +0,21%.
A Piazza Affari sono contrastate le banche con Bpm che si distingue con un rialzo del 2,97%, Banco Popolare +1,58%, Mediobanca +0,98%, Mps +0,50%, in vista di notizie sul riassetto azionario, ma con Intesa Sp che cede lo 0,90%, Unicredit lo 0,34% e Bper lo 0,25%. venduti gli assicurativi con Unipolsai a -1,19% e Generali a -0,97%. In ribasso Cnh Industrial (-1,71%). Mattinata di perdite anche per gli energetici con Enel a -0,96%, Saipem -0,72%, Snam -0,92%, Eni -0,40%. In decisa controtendenza A2A a +0,88%. Non 'brilla' il lusso con Tod's a -0,45%, Yoox -0,13%, Salvatore Ferragamo -0,13%. Acquisti invece su Luxottica che guadagna lo 0,45%.