Il Fronte al-Nusra affiliato ad al-Qaeda sfida il movimento libanese sciita di Hezbollah e annuncia una ''vera battaglia'' con ''molte sorprese'' al confine tra Siria e Libano. A comunicarlo è stato l'emiro di al-Nusra Abu Mohammed al-Joulani, che in un'intervista citata dal sito di Naharnet spiega che ''i nostri fratelli nella regione di al-Qalamoun hanno molte sorprese. La vera battaglia in Libano non è ancora cominciata''. E anticipa: ''forse il Segretario generale (di Hezbollah, ndr) Hassan Nasrallah si pentirà nei prossimi giorni del male inflitto ai sunniti in Siria. Siamo stati costretti a spostare la battaglia in Libano, in particolare nella roccaforte di Hezbollah nel sud e nei sobborghi meridionali di Beirut e colpire le sue postazioni''.
Al-Joulani ha poi affermato che i combattenti del Fronte al-Nusra hanno mandato molti segnali a Hezbollah perché comprendesse i rischi del suo intervento nella guerra in corso in Siria dal marzo del 2011 e del suo sostegno al regime di Bashar al-Assad. Ieri Nasrallah ha detto ai suoi sostenitori riuniti a Dahiyeh per la festività dell'Ashura che i sunniti radicali ''non hanno futuro'' e che ''saranno sconfitti ovunque e noi saremo orgogliosi di aver partecipato alla loro sconfitta''.
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