Venezia, 10 apr. (Adnkronos/Ign) - Ha aperto i battenti oggi la 17esima edizione di Cartoons on the Bay. Dopo un anno di pausa, la nuova edizione del Festival internazionale dell'animazione organizzato dalla Rai riprende da Venezia il suo cammino esplorativo dei linguaggi dell'animazione. ''In realtà Cartoons ha 18 anni ma nel 2013 ci siamo presi un anno sabbatico. Anno in cui abbiamo lavorato per migliorare il format'', ha detto in conferenza stampa il direttore artistico Roberto Genovesi che a Ign ha aggiunto: ''Possiamo essere sicuramente considerati il primo festival europeo ad aver aperto alla cross-medialità. Quindi diciamo che una delle nostre peculiarità è proprio quella di studiare i linguaggi alternativi a quelli classici del cinema e della tv per quanto riguarda l'animazione''.
''Quest'anno abbiamo modificato il format del festival cercando di puntare l'attenzione soprattutto sull'animazione interattiva e sugli effetti speciali realizzati attraverso l'animazione. Infatti tra i nostri ospiti più importanti c'è Scott Ross che ha realizzato gli effetti speciali di quasi tutti i blockbuster degli ultimi 10 anni e ci racconta come l'animazione non sia solo matita e foglio o frame ma possa essere declinata anche in tantissimi altri modi'', ha sottolineato Genovesi.
Ospitato nella cornice di Palazzo Labia fino a sabato 12 aprile, ad aprire i lavori di Cartoons on the Bay 2014 nella giornata inaugurale è stata la giuria internazionale composta dal cartoonist Giorgio Cavazzano, dal regista Fausto Brizzi, dall'artista russo Konstantin Bronzit, dallo sceneggiatore James Capobianco e dal genio dei videogiochi Richard Rouse III. Giuria che sarà impegnata fino a sabato per scegliere gli 8 vincitori dei Pulcinella Award tra le 40 opere in concorso. Anche i maestri dell'animazione Bruno Bozzetto e Guillermo Mordillo sono arrivati a Venezia dove sceglieranno i nuovi talenti dell'animazione, tra i 25 partecipanti, nella sezione 'Pitch me'.
Guillermo Mordillo sarà inoltre premiato con il Pulcinella Award alla carriera. Nato a Villa Pueyrredon in Argentina nel 1932, Mordillo è oggi uno dei cartoonist più famosi del mondo grazie ai suoi inconfondibili omini senza parole che appaiono da cinquant'anni su quaderni, diari, poster, capi d'abbigliamento, cartoni animati e perfino applicazioni per tablet. ''E' per me un onore ma anche una grande responsabilità aver accompagnato nella crescita più generazioni'', ha detto a Ign.
Soddisfatto di alcuni dei risultati già raggiunti, come le ''600 opere in concorso in rappresentanza di 40 Paesi, un record'', Genovesi ha ricordato l'importanza della presenza della delegazione russa ''con un mercato in grande espansione, evoluzione: negli ultimi 10 anni sono nate tantissime factory russe dedicate all'animazione e hanno un grande interesse verso i nuovi linguaggi. Questo per noi è molto importante perché il nostro obiettivo è far dialogare tra loro, scambiarsi idee in modo da fare evolvere il mercato''.
Il tema di quest'anno è la paura nei cartoni - come nelle favole la paura serve a esercitare ed allenare i bambini e ragazzi alle future difficoltà e ad esorcizzarle - con due panel, venerdì 11 aprile, organizzati da DeaKids e Nickleodeon. Sempre venerdì, la paura sarà affrontata dal creatore di videogiochi Richard Rouse III. Domani sarà anche la giornata della Russia, Paese ospite della XVII edizione, con il Pulcinella Award alla carriera e premio Oscar Aleksandr Petrov.
A essere premiato durante questa edizione con un Pulcinella Studio Italiano dell'Anno sarà anche Mad Entertainment - una factory creativa e produttiva fondata nel 2010 da Antonio Fresa, Luigi Scialdone e Luciano Stella - che ha realizzato la sigla di Cartoons 2014: ''La creatività solare del Mezzogiorno italiano, l'estro della Partenope hanno fatto di questo studio uno dei più significatici esempi degli ultimi anni di tenacia e professionalità a dimostrazione che l'animazione tricolore è pronta con i suoi nuovi protagonisti ad affrontare altre e più severe sfide''.
''Mad è un acronimo che sta per musica, animazione e documentari e gioca sull'inglese 'mad', pazzo. In qualche modo questa lucida follia parte da un'esperienza di produzione 'L'arte della felicità', un lungometraggio, animazione per adulti, dove l'arte della felicità non è quella del sorriso che non se ne va mai dalla faccia ma l'arte dell'equilibrio della vita, del reagire a dolori, squilibri, passione - racconta a Ign Luciano Stella - In questo percorso ho incontrato giovani dal grande talento (musicisti, disegnatori, tecnici del suono, softwaristi, ecc.) che non ho voluto perdere. Non ho voluto che la loro energia si disperdesse. E così è nato Mad. Da qui siamo partiti con altri e nuovi progetti sempre con lo stesso clima: star bene insieme, lavorare bene insieme''.
Una parola napoletana che esprima il significato di factory non c'è, ammette Stella, ma ''c'è una parola giapponese 'kokoro', che vuol dire 'cuore e mente' che secondo me ci rispecchia bene. Noi a Napoli diciamo 'co' o core', 'con il cuore'. Cedo quindi che ci rispecchi molto il cuore inteso non solo come bontà e generosità ma anche la mente che sta nel cuore quindi la capacità di essere anima, caldi''.
Quanto alla sigla di Cartoons, ''c'è un'investigazione sul personaggio di Pulcinella e sul suo valore vitale, nel senso che Pulcinella in qualche maniera è una maschera molto antica - forse la più antica - che rappresenta la vita e la vita in grado di sopravvivere a qualsiasi evenienza'', dice a Ign Alessandro Rak, regista della nuova sigla.
''Pulcinella -aggiunge- viene di continuo svilito, maltrattato dalla sorte e da chi capita (carabinieri, altre maschere). Ma non si sa come, in qualche modo riesce sempre a ritornare vivo. Nella nostra breve storia, c'è un Pulcinella che nasce dall'uovo con un riferimento storico, dove la morte già trama la sua fine. Ma Pulcinella che è l'uovo alchemico della vita si trova da subito a confrontarsi con l'evenienza della morte e da subito a sfuggirgli. Vive situazioni rocambolesche e scampa a tutto questo. In questo schema si inserisce la storia di Cartoons on the Bay, che dalle zone campane di Positano è arrivato a Venezia''.
