''È evidente la progressiva disaffezione verso ogni forma organizzata (i sindacati in particolare), ma è invero evidente il crescente bisogno dei corpi intermedi — contrattualizzati e non — di essere rappresentati sul piano sindacale, istituzionale e sociale, e valorizzati per contribuire a delineare il futuro''. Così il presidente di Manageritalia Guido Carella ha aperto i lavori di “Rappresentanza 4.0”, 90ª assemblea dell’associazione in corso all’hotel Melià di Milano.
Sempre rivolgendosi alle parti sociali, Carella ha voluto sottolineare che ''un sindacato deve saper soddisfare le esigenze della propria base associativa, in un contesto in cui le variabili in gioco aumentano e cambiano repentinamente. Per farlo occorre essere in relazione continua, essere “prossimi” ai rappresentati associati e potenziali, seguirne le tendenze e allo stesso tempo orientarle, in modo da capire cosa fare per continuare a proporsi come un approdo sicuro''. Quest’anno l’assemblea annuale di Manageritalia si svolge in contemporanea e in collegamento in videoconferenza con le assemblee delle associazioni territoriali in altre 12 sedi nazionali. I manager coinvolti sono oltre 2.000.
Tema centrale delle assemblee sarà la "rappresentanza 4.0", ''quella che serve oggi e soprattutto in ottica futura per rispondere ai mutamenti in atto a livello economico e sociale'', scrive l’associazione in una nota. Su questo tema sarà presentata la sintesi di un’indagine su 1.000 manager realizzata da AstraRicerche per Manageritalia su 1.000 manager, che aprirà una tavola rotonda alla quale parteciperanno, oltre al presidente di Manageritalia Guido Carella, anche il presidente del Cnel Tiziano Treu; la senatrice Barbara Lezzi, membro della Commissione Bilancio; il direttore generale di Confcommercio Francesco Rivolta e il docente di Diritto del lavoro Michele Tiraboschi.
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