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Al via il festival Taobuk, a Taormina riflettori puntati sulla 'Verità'

15 giugno 2022 | 14.11
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Tra gli ospiti Paul Auster e Michel Houellebecq, il Nobel per la Fisica Giorgio Parisi e il presidente della Repubblica che presenzierà alla celebrazione del centenario dalla morte di Giovanni Verga

Al via il festival Taobuk, a Taormina riflettori puntati sulla 'Verità'

Da domani, giovedì 16 giugno, Taormina si riempirà di voci, musica, sguardi e riflessioni nel segno della "Verità", partendo dalla letteratura per allargare lo sguardo alle arti, alla geopolitica e alla scienza. Sarà proprio la "Verità", infatti, il tema della XII edizione di Taobuk - Taormina International Book Festival, la manifestazione ideata e diretta da Antonella Ferrara, che porterà a Taormina fino a lunedì 20 giugno giganti del romanzo contemporaneo come Paul Auster e Michel Houellebecq, scienziati come il Nobel per la Fisica Giorgio Parisi e il presidente della Repubblica Sergio Mattarella che presenzierà alla celebrazione del centenario dalla morte di Giovanni Verga.

Nei cinque giorni di festival sono in programma oltre novanta eventi, e arriveranno a Taormina, capitale cosmopolita della letteratura, da sempre rifugio di grandi scrittori e artisti, 170 ospiti tra scrittori e giornalisti, filosofi, pittori e musicisti, medici e fisici, giuristi, politici ed economisti. Gli incontri si articolano in sei percorsi tematici: "In dubbio veritas - È vero ciò che è vero?"; "Verità e Post-Verità - Vero e falso di ieri e di oggi"; "In verità - Testimonianze, voci e personaggi del nostro tempo"; "Verità come immaginazione – Visioni e chimere di chi ha coltivato un sogno di verità"; "La ricerca della verità - Il cammino della scienza"; "Vero è falso - La letteratura come specchio deformato del reale".

A questi sei percorsi si aggiungono Taobuk Off, libri, visioni e letture del presente, il III Osservatorio sul futuro dell'Europa, dedicato alla geopolitica, il focus Intelligenza artificiale, robotica e macchine intelligenti dedicato alle scoperte più avanzate della medicina, e Taokids, lo spazio dedicato ai piccoli lettori. La manifestazione culminerà con la serata di gala, condotta da Antonella Ferrara e Massimiliano Ossini, in programma sabato 18 giugno nella spettacolare cornice del Teatro Antico di Taormina.

L'illustrazione ufficiale del festival è del grande artista contemporaneo Emilio Isgrò: un punto interrogativo bianco dove la parola "Verità" è l'unica a sopravvivere alle sfocature. Il maestro siciliano - al quale verrà conferito il Taobuk Award - sarà protagonista a partire da domani dell’inedito format Fuori cornice, articolato tra mostre, incontri e iniziative pluridisciplinari, a cura di Roberta Scorranese e Antonella Ferrara, con la collaborazione di Marco Bazzini e il supporto della Fondazione Taormina Arte Sicilia.

Quest'anno, inoltre, il festival Taobuk sposa la missione di Enit – Agenzia Nazionale del Turismo, per diffondere l’immagine turistica dell’Italia nel mondo, realizzando delle pillole video di un minuto muovendo dal tema del viaggio, in relazione alle infinite suggestioni della letteratura e all’arte. Nei filmati, che saranno divulgati da Enit – Agenzia Nazionale del Turismo attraverso la piattaforma Enit.it, con citazioni e approfondimenti sul portale italia.it, personalità significative del panorama culturale e artistico internazionale racconteranno un luogo del cuore del patrimonio italiano, per promuovere nel mondo le bellezze del nostro Paese e dare vita ad un autentico viaggio sentimentale nel cuore dell'Italia e dei suoi tesori più nascosti.

Gli appuntamenti del primo giorno

La prima giornata si apre con una domanda intrinsecamente legata al presente che stiamo vivendo: come si riconosce ciò che è vero nell’era della comunicazione digitale? Si proverà a rispondere a questa domanda con due lectio magistralis. A sviscerare il problema inizierà il giornalista e scrittore Matteo Collura, che aprirà il festival alle ore 10 presso il Palazzo Duchi di Santo Stefano, durante l’incontro Sugli angeli siamo d’accordo. Ma qual è il sesso di Dio? Si prosegue alle ore 11 (Palazzo Duchi di Santo Stefano) con Quanta verità nella post-verità?, dove Maurizio Ferraris, professore ordinario di Filosofia teoretica, parlerà dell’emergenza della post-verità come il tratto distintivo del presente.

Diritti e necessità di approcciarsi alla verità senza alcuna approssimazione: la mattinata prosegue con Elena Loewenthal – scrittrice, autrice di Libertà vigilata. Perché le donne sono diverse dagli uomini (La nave di Teseo, 2021), direttrice della Fondazione circolo dei lettori di Torino – che alle ore 12 (Palazzo Duchi di Santo Stefano) durante l’incontro Verità di genere racconterà, in dialogo con la scrittrice Elvira Seminara, cosa sia la disparità di genere partendo dal linguaggio. Sempre alle 12 presso l’Hotel Villa Diodoro, il critico e storico dell’arte Vittorio Sgarbi condurrà gli spettatori in un viaggio Da Caravaggio a Pasolini.

Nel pomeriggio s’indaga la verità che si nasconde fra le righe della finzione letteraria e sulla necessità di continuare a coltivare il dubbio di fronte alla realtà: alle 16 (Palazzo Duchi di Santo Stefano) si esploreranno I movimenti sotterranei nel mondo con Massimo Maugeri, partendo dal suo ultimo romanzo Il sangue della Montagna (La nave di Teseo, 2022), in dialogo con la scrittrice Elena Loewenthal. Alle 17 (Palazzo Duchi di Santo Stefano), Giuseppe Remuzzi, direttore dell’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri Irccs, autore di Quando i medici sbagliano. E come discuterne in pubblico (Laterza, 2022), affronta il tema della verità scientifica come sapere condiviso durante l’appuntamento I medici sbagliano?, in dialogo con lo scrittore Francesco Santocono. Ancora, alle 17 (Hotel Villa Diodoro), il poeta Valerio Magrelli, che torna con Exfanzia (Einaudi, 2022), parlerà delle tante età del vero con Salvatore Ferlita professore di Letteratura Italiana Contemporanea all’Università di Enna.

Alle 18 (Piazza IX Aprile) prende il via il format Fuori cornice. Emilio Isgrò, cancellare per ricordare: si parte con una conversazione dedicata agli studenti dei licei e delle università: il “grande cancellatore” dialogherà con la giornalista del “Corriere della Sera” Roberta Scorranese. Sempre alle 18 (Palazzo Duchi di Santo Stefano) Maria Elisa Aloisi ci porterà alle pendici dell’Etna con il suo ultimo romanzo Il canto della falena (Mondadori, 2022), al centro dell’omonimo appuntamento che vedrà l’autrice in dialogo con la giornalista e organizzatrice di festival noir Cristina Marra.

Alle 19 (Piazza IX Aprile) L’universo sarà osservato nei dettagli con Andrea Vitali, autore di Sono mancato all’affetto dei miei cari (Einaudi, 2022), in dialogo con il giornalista di “La Repubblica” Mario Di Caro. L’importanza del viaggio nell’esperienza umana sarà invece al centro dell’incontro Sui sentieri dell’anima dove Claudio K. Gallone presenterà (ore 19, Palazzo Duchi di Santo Stefano) il reportage Dove canta il leopardo delle nevi (Giunti, 2022), in dialogo con lo scrittore e giornalista Giuseppe Lazzaro Danzuso.

Mentre il sociologo Domenico De Masi, autore di La felicità negata (Einaudi, 2022), in dialogo con il giornalista della “Gazzetta del Sud” Antonio Siracusano, aprirà un dibattito sulle priorità del nostro tempo e su come costruire una società più giusta (ore 20, Piazza IX Aprile).

La serata prosegue tra indagini e esperienze amorose con due appuntamenti alle 21: l’incontro (Piazza IX Aprile) Il gioco di specchi delle verità con lo scrittore Luca Bianchini, autore di Le mogli hanno sempre ragione (Mondadori, 2022), in dialogo con la giornalista di “Adnkronos” Elvira Terranova, e l’intervento (Palazzo Duchi di Santo Stefano), moderato dalla scrittrice Maria Elisa Aloisi, del poeta e performer Guido Catalano, autore di Amare male, il primo podcast – edito da Chora Media - a offrire un servizio esclusivo e gratuito di semiseria consulenza sentimentale, diventato anche un libro pubblicato da Rizzoli (2022). La giornata si conclude con un’esplorazione nella vita degli adolescenti, descritta con ironia tagliente e scanzonata, nell’incontro delle ore 22 (Piazza IX Aprile) con il giovanissimo comico Gabriele Vagnato - star del web e protagonista di La mia vita (non) è una sfiga – in dialogo con il giornalista e scrittore Francesco Musolino.

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