Coinvolge 139 giovani di età media di 28 anni provenienti da tutta Italia, chiamati a sviluppare applicazioni bancarie per smartphone e tablet. Parole d’ordine: innovazione e praticità
Giovani creativi si sfidano per costruire la banca del futuro. E’ partita alle 10 di questa mattina la maratona Appathon by UniCredit, la 24 ore organizzata dal gruppo bancario che coinvolge 139 giovani di età media di 28 anni provenienti da tutta Italia, chiamati a sviluppare applicazioni bancarie per smartphone e tablet. Parole d’ordine: innovazione e praticità.
“I nuovi mezzi di comunicazione - spiega all’Adnkronos Roberto Nicastro, direttore generale di UniCredit - stanno cambiando la vita delle persone. Mi piace ricordare sempre il caso di mia madre che ha quasi 80 anni e, pur non avendo mai usato un pc, da un po’ di anni ha cominciato a usare il tablet, diventato un compagno fondamentale delle sue giornate. Lo usa per fare acquisti, per vedere i suoi nipoti via Skype, scambia mail e molto altro”. Questo significa “che le nuove tecnologie - sottolinea - possono cambiare i comportamenti non solo dei ragazzini, usualmente più portati alle novità, ma di tutti quanti noi. E questo, per il nostro Gruppo, ha delle implicazioni enormi. E’ un’occasione, ma anche una necessità di cambiare il modo di fare banca. E con Appathon ci apriamo ai contributi dall’esterno, per poterlo fare nella maniera più innovativa”.
Trentacinque i gruppi di lavoro costituiti, distribuiti in due aree tematiche: undici di questi lavoreranno allo sviluppo di una ‘edu-app’, un applicazione per imparare a gestire i propri fondi attraverso tecniche di gaming, social e dell’interazione. Gli altri si sfideranno nella creazione di una ‘dailyapp’, un’applicazione per gestire tutte le funzioni relative ai propri servizi bancari dal proprio telefonino o dal tablet, in modo semplice e veloce.
“Nel corso di queste 24 ore - spiega Natascia Noveri, head of business innovation di UniCredit - web designer, sviluppatori e marketing specialist si metteranno alla prova per fornire alla banca idee innovative su educazione finanziaria e su come la modalità mobile banking possa diventare una applicazione per tutti i giorni. Ci aspettiamo moltissimo da questi ragazzi, certi che lavoreranno fuori dagli schemi e senza i vincoli tipici che noi bancari necessariamente abbiamo quando ideiamo nuove iniziative”.
I partecipanti, tra i quali 75 sviluppatori, 50 web designer e 14 esperti di marketing dei servizi finanziari, sono stati reclutati attraverso un bando lanciato un mese fa tramite web e canali social, in particolare attraverso l’account Twitter del gruppo. I gruppi di lavoro sono stati costruiti in modalità multidisciplinare e includono ciascuno esperti e studenti di design, sviluppo web e specialisti di marketing finanziario, i quali, affiancati da 27 mentor che li seguiranno in tutte le fasi di sviluppo delle app, resteranno al lavoro fino alle 10 di domani mattina, quando scatterà il gong finale.
Al termine della maratona, ciascun gruppo presenterà il proprio progetto che verrà valutato da una giuria. I primi tre classificati si aggiudicheranno premi in denaro. Inoltre, un premio speciale istituito da Adobe sarà assegnato al progetto la cui grafica risulterà la più apprezzata.
“Questa iniziativa- afferma Alessandro Colafranceschi, global head of online and mobile banking di UniCredit - rappresenta un’occasione molto importante di contaminazione con elementi esterni dal nostro mondo, per avere una visione più innovativa che ci consenta di portarci avanti ed essere sempre leader. Ciò che ci aspettiamo da questi ragazzi, oltre alle idee, è il know how. E, alla luce della velocità alla quale il digitale cambia e si evolve, Appathon è la chiave vincente”.
A partire dalle 12 di domani, sarà possibile seguire in diretta streaming la presentazione dei progetti e la cerimonia di premiazione dei vincitori, collegandosi alla pagina web www.unicredit.it/appathon/streaming.html.
