Roma, 14 mar. (Labitalia) - Al via le iscrizioni, fino al 15 maggio, al MoneyGram Award 2014, unico premio all'imprenditoria immigrata esistente in Italia. I 15 i finalisti si contendono il premio assoluto all'imprenditore immigrato dell'anno e 5 premi di categoria: crescita, innovazione, occupazione, imprenditoria giovanile e responsabilità sociale. La cerimonia di premiazione si terrà a Roma, il 12 giugno, presso la Casa del Cinema di Villa Borghese. A valutare le doti imprenditoriali dei candidati ci sarà una giuria di eccezione, presieduta da Natale Forlani, direttore generale dell'Immigrazione del ministero del Lavoro, e composta tra gli altri da Alberto Baban, presidente piccola industria Confindustria e vicepresidente Confindustria, Maria Fermanelli, vicepresidente Cna Italia, Indra Perera, presidente Cna World Roma, Franco Pittau, presidente del Centro studi e ricerche Idos-immigrazione dossier statistico.
Nel primo semestre 2013, secondo le elaborazioni MoneyGram su dati Unioncamere 2013, sono oltre 376mila le imprese fondate o gestite da stranieri, con un peso del 6,2% sul totale delle imprese esistenti in Italia. Il fenomeno mostra buona tenuta, nonostante la crisi, tanto che nel primo semestre 2013 le nuove imprese straniere aperte sono oltre 26mila. Sono sei le regioni in cui si concentra circa l'80% delle imprese di immigrati: Lombardia (circa 75 mila unità), Lazio (circa 42 mila unità), Toscana (circa 37 mila unità), seguite da Emilia Romagna, Veneto e Piemonte. Nelle restanti 14 regioni italiane, al contrario, i titolari di attività imprenditoriali con cittadinanza estera sono una minoranza residuale.
I settori di attività in cui operano in prevalenza gli imprenditori immigrati sono il commercio al dettaglio e le costruzioni (rispettivamente 150 mila e 82 mila aziende circa), seguite dalle attività manifatturiere (34mila). Per quanto riguarda la nazionalità dei titolari, al primo posto ci sono i marocchini che rappresentano il 16% sul totale, a seguire cinesi e albanesi, rispettivamente con 44 mila e 30 mila titolari di azienda.