Su Stx "non accettiamo ultimatum. Lo hanno detto i nostri ministri. Vediamo cosa farà la Francia". Così il ministro degli Esteri, Angelino Alfano, a margine della XII Conferenza degli ambasciatori a Milano, in relazione al dossier Fincantieri - Stx France, dopo che il governo francese ha invertito la rotta degli accordi chiedendo una compartecipazione ai cantieri Stx del 50%.
"Non mi pare ci siano grandi precedenti di nazionalizzazioni tecniche" evidenzia Alfano, sottolineando che "comunque vediamo cosa diranno loro nelle prossime ore. Poi si pronunceranno sia Calenda sia il ministro dell'Economia. Non mi pare ci siano grandi esempi di nazionalizzazioni tecniche e comunque - ribadisce - non accettiamo ultimatum".
A chi gli domanda se ci sarà una impugnazione da parte italiana, "vedremo quale sarà dal punto di vista giudico la decisione finale del Governo francese. Poi noi assumeremo le nostre decisioni. Noi abbiamo negoziato e concordato condizioni che adesso sembra che vengano meno" fa notare. "Certamente quando si parla di libertà economiche e si passa dalla teoria alla pratica, e questi sono gli esempi, non mi pare - conclude - che sia un fulgido esempio di consequenzialità".