Così il ministro dell'Interno dopo il vertice di oggi con il prefetto della città, il vicecapo della polizia e i vertici regionali delle forze di polizia
Maggiori controlli delle forze dell'ordine sul territorio nell'agrigentino, piu' carabinieri e poliziotti a presidiare la provincia, ma anche un protocollo d'intesa nazionale che verra' firmato nei prossimi giorni a Roma. E' questo il bilancio del vertice che si e' tenuto oggi alla Prefettura di Agrigento, presiduto dal ministro dell'Interno Angelino Alfano, con il Prefetto della citta', Nicola Diomede, il vicecapo della Polizia Francesci Cirillo e i vertici regionali delle forze di polizia. Un vertice che si e' tenuto dopo l'enessimo furto di rame, culminato in una sparatoria che, nei giorni scorsi, ha coinvolto anche alcuni carabinieri nella zona di Ravanusa. "L'incontro di oggi e' andato molto bene, al punto che esporterò il 'Modello Agrigento' con tavoli permanenti in tutti i capoluoghi di provincia, tra le forze di polizia e gli amministratori locali per fare un punto su come si possa collaborare tra enti locali e sistema di sicurezza, per prevenire questo genere di interventi - ha spiegato Alfano ai giornalisti - Agrigento patisce il 9 per cento, secondo le nostre statistiche, di tutti i furti di rame che ci sono in Sicilia, dunque il fenomeno e' importante. Non e' in vetta alla classifica siciliana, dove svettano Palermo e Catania. Il punto fondamentale e' che si assiste a una aggressione che ha una portata dal punto di vista della tenuta energetica delle vittime, mi riferisco all'Enel o alle Ferrovie dello Stato e contemporaneamente un blocco dell'attività elettrica che paralizza la produzione e danneggia gli imprenditori e noi siamo venuti qui per assumere delle decisioni".
"La prima decisione e' che il reparto di prevenzione crimine della Polizia da oggi lavora su Agrigento e Provincia - spiega - La seconda e' che i Carabinieri colmeranno i vuoti di organico nelle stazioni dei comuni interessati e che le compagnie di impiego della provincia di Agrigento saranno utilizzate in tutta la provincia di Agrigento a pieno regime. La Guardia di Finanza aumenterà i controlli di sua competenza specifica, il questore ha riconfermato la presenza di un gruppo interforze per coordinare gli interventi ai fini preventivi e repressivi. Io ho annunciato che dopodomani firmerò un protocollo di legalità contro i furti di rame a Roma con tutte le organizzazioni interessate e le categorie come Confindustria e gli stakeholders. Il tema del contrasto a questo genere di furto che e' contro la proprietà privata e le imprese. Ci lavorero anche all'interno del semestre europeo che parte domani. In questa presidenza italiana vorrò tenere il punto sulla questione che investe il tema della criminalità organizzata".
