
L'anarchico per protestare contro il regime del 41 bis dal 20 ottobre scorso
Alfredo Cospito, l'anarchico in sciopero della fame dal 20 ottobre scorso per protestare contro il regime del 41 bis, è pronto a terminare la sua protesta se gli venisse concesso "di tornare a casa" oppure se il tribunale di Sorveglianza "liberasse altri detenuti dal 41 bis" in particolare "persone anziane e malate che vogliono tornare a riabbracciare la propria moglie dopo 30 anni" di duro regime carcerario. Lo sostiene il difensore, l'avvocato Flavio Rossi Albertini, al termine dell'udienza milanese sulla richiesta di differimento pena ai domiciliari a casa della sorella.