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Algeria: giro di vite contro molestatori, rischiano fino a 5 anni di carcere

27 gennaio 2015 | 10.46
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A tutela dell'"inviolabilità sessuale" e del "benessere psico-fisico" delle donne, le autorità di Algeri stanno introducendo pesanti sanzioni contro la violenza di genere.

Algeria: giro di vite contro molestatori, rischiano fino a 5 anni di carcere

Giro di vite in Algeria per i molestatori. D'ora in poi, chi importunerà una donna rischia dai due mesi ai cinque anni di carcere e ammende fino a 500mila dinari, pari a circa cinquemila euro. E' quanto prevede un progetto di emendamento del codice penale che dichiara guerra al fenomeno della discriminazione e della violenza contro le donne, tanto in ambito familiare quanto lavorativo o sociale.

Come spiega il quotidiano locale 'Ennahar', "un uomo che molesta una donna in un luogo pubblico tanto con le azioni quanto con le parole o riferimenti che ne intacchino il pudore subirà una condanna da due a sei mesi di carcere e/o una sanzione da 20 a 100mila dinari, ma la pena raddoppierà se la vittima ha meno di 16 anni", oppure se "l'aggressore è un familiare" o ancora "se il reato è stato agevolato da debolezza, malattia o handicap della vittima".

Quanto alla violenza contro le donne da parte dei mariti, il progetto di legge contiene un articolo ad hoc che mira a tutelare la moglie dalle aggressioni che hanno come conseguenza il ferimento, una menomazione, un'amputazione o la morte, con sanzioni che arrivano, a seconda del danno causato alla vittima, fino all'ergastolo.

Ma la nuova normativa non vuole tutelare solo "l'inviolabilità sessuale" della donna, bensì anche "la sua dignità e il suo benessere fisico e psicologico" nonché il suo diritto alla proprietà, introducendo ad esempio sanzioni contro il furto di beni personali e risorse finanziarie da parte del marito o dei parenti.

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