Il giovane è stato invece assolto dall'accusa di "apologia del terrorismo"
Un blogger algerino, Abdelghani Aloui, è stato condannato a sei mesi di reclusione da un tribunale di Algeri per "oltraggio alle autorità tramite Facebook". E' quanto si legge sul sito di notizie locale 'Tsa Algerie', che ricostruisce la vicenda di Aloui.
Originario di Tlemcen, vicino al confine con il Marocco, il blogger 25enne ha trascorso sette mesi in detenzione preventiva prima di essere rilasciato per comparire di fronte al tribunale penale di Algeri. Il giovane è stato accusato di attentato alle autorità e apologia del terrorismo, ma il tribunale lo ha assolto da quest'ultimo capo d'imputazione. I fatti risalgono al 1 novembre 2012, quando Aloui ha creato una pagina Facebook intitolata 'Esercito algerino elettronicamente libero' usando lo pseudonimo 'Admin1'. A maggio 2013, il blogger ha pubblicato su Internet foto e slogan che glorificavano il terrorismo e video in cui parlava di 'califfato' e di 'Bin Laden'. Aloui è accusato anche di aver pubblicato sul suo profilo Facebook fotomontaggi e caricature del presidente algerino Abdelaziz Bouteflika e del premier Abdelmalek Sellal.
"L'imputato ha ammesso durante il processo di aver creato questo sito per esprimere le sue opinioni, dicendosi convinto delle sue idee", come ha riportato l'agenzia di stampa ufficiale algerina 'Aps'. Lunedì un attivista per la difesa dei diritti dei disoccupati, Rachid Aouine, è stato condannato a sei mesi di reclusione a El Oued. Insieme a un altro militante, è stato accusato di "incitazione alla protesta".
