Milano, 4 apr. (Adnkronos Salute) - "Stop agli sprechi alimentari". E "nuove strategie per un'agricoltura sostenibile". E' il messaggio lanciato oggi a Milano dal Comitato scientifico di Expo. Un appello che arriva dalla seconda giornata di NutriMi, Forum di nutrizione pratica, convegno organizzato da Sprim Italia nel capoluogo lombardo, con un invito alla riscoperta dello stile alimentare mediterraneo.
Preservazione del suolo, messa a punto di modelli di sviluppo in grado di fronteggiare le esigenze accresciute della popolazione, riduzione del fenomeno dello spreco alimentare: i temi sotto i riflettori in questa fase di preludio all'Esposizione universale del 2015. "Davanti a una domanda di alimenti che cresce sensibilmente e a un'agricoltura che procede a ritmo lento, è necessario elaborare una nuova strategia di sviluppo - spiega Claudia Sorlini, presidente del Comitato scientifico per Expo del Comune di Milano, in una nota diffusa dai promotori del Forum - Più che massimizzare le produzioni, occorre ridurre le perdite di cibo e contenere gli sprechi nei vari passaggi: dalla produzione al consumo".
Su un binario parallelo il discorso della valorizzazione della biodiversità, per ottimizzare e promuovere il consumo delle varietà alimentari minori. Gli scienziati rimettono al centro dell'attenzione la dieta mediterranea, non solo come modello alimentare sano ed equilibrato, ma anche sostenibile: "Un valido modello di sostenibilità dal punto di vista salutistico, ambientale ed economico: preserva la qualità e la sicurezza alimentare e promuove una corretta gestione delle risorse ambientali - evidenzia Giuseppe Maiani, dirigente di ricerca del Cra-Nut di Roma - La promozione dei prodotti dovrebbe essere indirizzata verso un sistema di produzione sostenibile, che rispetti l'ambiente e i principi di tracciabilità e rintracciabilità: a partire dalla reintroduzione e dalla valorizzazione di specie locali coltivate in passato e ora trascurate".
