(Adnkronos Salute) - Il SunBlack ha la particolarità di essere ricco di antociani, potentissimi antiossidanti che si ritrovano soprattutto in uva nera, mirtilli, fragole, ciliegie ma non in quantità significative nelle comuni varietà di pomodori. Da qui la scommessa, prima del progetto Tomantho e poi del Sunblack, che alle caratteristiche nutrizionali del pomodoro aggiunge le capacità antiossidanti delle frutta a buccia nera, ma in quantità aumentata.
Il Sunblack può quindi rientrare nella categoria degli alimenti nutraceutici, in grado di portare benefici per mantenere le persone in uno stato di buona salute e non rientra negli ogm, anche perché i suoi semi sono stati ottenuti attraverso la tradizionale tecnica dell’incrocio. "L’accordo di licenza sottoscritto con l’azienda ‘L’Ortofruttifero’ – commenta Pierdomenico Perata - consolida il ruolo della Scuola Superiore Sant’Anna come motore di sviluppo locale, contribuendo a portare innovazione nelle imprese radicate sul territorio, in un ambito come quello dell’ortovivaismo in cui l’inserimento di elementi innovativi può risultare ancora più difficile".