Roma, 19 mag. (Adnkronos Salute) - L'industria alimentare dovrebbe essere regolamentata come quella del tabacco, dal momento che l'obesità rappresenta un rischio per la salute globale più grande delle sigarette. Lo sostengono Consumers International e la World Obesity Federation, che dalla Gran Bretagna chiedono l'adozione di norme più rigorose. Con immagini sulle confezioni di alimenti, ad esempio, che riportano i danni causati dall'obesità. La campagna rimbalza sulla stampa britannica non senza polemiche, mentre la Food and Drink Federation sottolinea che l'industria alimentare sta lavorando per opzioni più salutari per i consumatori.
Le due organizzazioni sostengono che governi di tutto il mondo dovrebbero imporre regole obbligatorie all'industria alimentare e delle bevande. Dal momento che "a livello mondiale le morti a causa di obesità e sovrappeso sono passate da 2,6 milioni nel 2005 a 3,4 milioni nel 2010". Ridurre i livelli di sale, i grassi saturi e gli zuccheri negli alimenti, migliorando la qualità del cibo servito negli ospedali e nelle scuole, con controlli più severi sulla pubblicità, sono fra le richieste delle associazioni illustrate sulla 'Bbc online'.
Secondo Terry Jones, direttore delle comunicazioni della Food and Drink Federation, i produttori britannici stanno "già" sostenendo miglioramenti per la salute pubblica attraverso molte delle misure delineate nelle raccomandazioni delle associazioni.