cerca CERCA
Venerdì 19 Aprile 2024
Aggiornato: 14:11
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Alimenti: l'indagine, 5 mln famiglie teme cattiva preparazione e conservazione

21 maggio 2015 | 17.17
LETTURA: 4 minuti

Il 53% ha perplessità in merito a specifiche categorie di prodotti, il 16% (circa 4 milioni) si dichiara preoccupata della qualità dei prodotti che consuma abitualmente; il 30,7% si dice sicuro degli alimenti che consuma

Alimenti: l'indagine, 5 mln famiglie teme cattiva preparazione e conservazione

"Circa 5 milioni di famiglie italiane esprimono il timore che molti alimenti possano essere preparati in modo non corretto o conservati senza seguire le apposite procedure". E' quanto emerge dai dati rilevati dall’ultimo Osservatorio Accredia, in collaborazione con il Censis (Sicurezza e qualità alimentare) e resi noti oggi, a Milano, nel corso dell'incontro 'Dalla progettazione igienica degli ambienti alla qualità in tavola', ideato e promosso da Geometrinexpo (Consiglio nazionale geometri, cassa previdenza geometri e fondazione geometri italiani).

"Il 53% -rileva l'Osservatorio- ha perplessità in merito a specifiche categorie di prodotti, il 16% (circa 4 milioni) si dichiara preoccupata della qualità dei prodotti che consuma abitualmente; il 30,7% si dice sicuro degli alimenti che consuma".

"In questa cornice -si legge- diventa rilevante e centrale la circolazione di una corretta informazione per chi opera nell’industria alimentare, in cui il ruolo e la figura del geometra oggi è in grado di offrire un contributo rilevante in termini di prevenzione e sicurezza, includendo nelle misure volte a tutelare la salute e gli interessi dei consumatori, anche l’attenzione alla progettazione degli ambienti di lavoro nelle aziende alimentari".

"Se effettuata -precisa l'Osservatorio- nell’ottica dei controlli sanitari, infatti, la progettazione igienica degli ambienti è una leva strategica per prevenire la contaminazione microbica dei prodotti alimentari e garantire l’igiene degli alimenti che vengono a contatto con le superficie di lavoro".

La scarsa sicurezza alimentare percepita dal consumatore si riflette sul suo comportamento d’acquisto: il 17% esclude dalla propria lista della spesa alcune categorie di latticini; il 10% non acquista più alcune categorie di frutta e verdura; il 7% non acquista più alcuni prodotti da forno perché teme l’utilizzo di prodotti di scarsa qualità.

Eppure, sottolinea l'indagine, "in Italia i controlli sull’agroalimentare sono tra i più rigorosi ed efficaci d’Europa e del mondo". "A tutela della sicurezza dei consumatori -evidenzia- si registrano annualmente: oltre 2,3 milioni di analisi sugli alimenti condotti presso laboratori accreditati; oltre 600 mila ispezioni e 200 mila analisi su campioni di prodotti effettuati da organismi del controllo ufficiale coordinati dal ministero della Salute; oltre 30.000 controlli sulla qualità dei prodotti alimentari effettuati da organismi coordinati dal Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali".

In particolare, si mettono in luce "gli aspetti in cima alle preoccupazioni delle famiglie italiane: il 71% si dice preoccupata dalla scarsa sicurezza dei prodotti alimentari; l’85% ritiene molto importanti le garanzie igienico-sanitarie; il 40% si informa perché sente spesso parlare di alimenti contraffatti e poco sicuri.

“Storicamente il geometra - commenta Maurizio Savoncelli, presidente del Consiglio nazionale geometri e geometri laureati- ha sempre avuto un ruolo centrale nelle attività che afferiscono al mondo agroalimentare: dalla progettazione e direzione lavori nelle strutture atte alla produzione, conservazione e consumo dei cibi, alle attività di gestione del territorio, come bonifiche e approvvigionamento delle acque. Oggi il cammino della professione -precisa- continua con l’obiettivo di migliorare, approfondire e specializzare queste attività per consentire un futuro migliore alle generazioni prossime”.

"Garantire l'insieme -sottolinea Marco Nardini, consigliere nazionale del Consiglio nazionale- di norme e misure tecniche volte a soddisfare il fabbisogno di qualità del consumatore, come una corretta e completa progettazione degli ambienti dedicati alla produzione e alla trasformazione degli alimenti. E' un ruolo da protagonista -fa notare- che il geometra svolge in concerto con gli altri esperti e professionisti coinvolti nella filiera. Si tratta di un compito specialistico che svolgiamo come categoria, mettendoci a disposizione del cittadino".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza