La questione dell'origine degli alimenti in etichetta, e quindi della "tutela del made in Italy di qualità sarà "centrale" nell'azione del suo ministero, tuttavia, "non bisogna dimenticare la cornice giuridica in cui ci si muove e i vincoli derivanti dall'Ue che ha adottato normative non sempre coerenti con gli interessi italiani". Ad affermarlo è stato oggi il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina rispondendo a una interrogazione del Question time.
Martina ha anche evidenziato che a fine 2014 il governo avrà a disposizione maggiori strumenti per la difesa delle produzioni italiane, sia perché si concluderà il percorso attuativo delle nuove disposizioni in materia di indicazione del Paese d'origine di cui all'art 26 del Regolamento europeo 1169 del 2011 che renderà più agevole l'attuazione dell'art.4 della legge 3 del 2011 ed inoltre entreranno in vigore anche le disposizioni dell'art.39 del medesimo regolamento europeo.
