"C'è la possibilità che un bambino possa assumere una dieta vegana senza rischi per la salute, ma non può essere una dieta fai da te, bensì gestita da esperti, soprattutto nei primi anni di vita, che conoscono quali tipo di nutrienti devono essere supplementati". Lo sostiene Annunziata Di Palma, primario del reparto di pediatria dell'ospedale Santa Chiara di Trento, a margine di un simposio dal titolo 'Il ruolo della carne nell'alimentazione umana" che si è svolto oggi a Roma.
Ma, avverte Di Palma, "c'è anche un altro problema: la madre vegana che allatta un bambino deve essere supplementata in modo maggiore di quanto non faccia in altri momenti della vita".
"Durante l’allattamento - spiega ancora - deve aumentare le integrazioni che già si presume assuma, perché le diete vegane, anche negli adulti, prevedono l’integrazione con altre sostanze come la vitamina B12".