Se gli americani cambiassero i loro 'menu' per conformarsi alle raccomandazioni dietetiche federali, le emissioni di gas serra dovute al calore legato alla produzione agricola potrebbero aumentare in modo significativo, secondo un nuovo studio condotto da ricercatori dell'Università del Michigan, che si è concentrato su circa 100 alimenti. Lo riporta il 'Journal of Industrial Ecology'.
Gli esperti hanno scoperto che se gli americani adottassero le 'Dietary Guidelines for Americans 2010' messe a punto dal Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti, pur mantenendo costante l'apporto calorico le emissioni di gas effetto serra legati all'alimentazione aumenterebbe del 12%. Se invece gli americani riducessero il loro apporto calorico giornaliero al livello raccomandato di circa 2.000 calorie con una dieta più sana, invece, le emissioni diminuirebbero solo dell'1%. "Il messaggio da evidenziare è che, nelle attuali raccomandazioni dietetiche, le questioni sanitarie e ambientali non sono allineate", avvertono gli esperti.