I lavoratori italiani hanno (ri)scoperto la dieta sana e equilibrata. Proprio nel terribile anno del lockdown, dopo i 'panificatori seriali' e i dolci fatti in casa, l' indagine F.O.O.D. del Gruppo Edenred fotografa invece che nel paese della cucina mediterranea il 74% dei lavoratori intervistati si dichiara oggi più consapevole dell'importanza di una alimentazione più sana, mentre il 68% richiede poi una maggiore presenza di alimenti freschi e piatti equilibrati nei menù. Un assist per i ristoratori il 33% dei quali, dice lo studio, ha reagito alle restrizioni dettate dal lockdown attivando servizi di consegna e trasporto, metodi di somministrazione apprezzati dagli utenti che si sono integrati bene con l'utilizzo di buoni pasto digitali, valutati positivamente dal'87% dei lavoratori italiani intervistati, sostiene la ricerca.
"Anche quest'anno i dati registrati dall’Indagine F.O.O.D. evidenziano una forte coscienza sul tema della corretta alimentazione in pausa pranzo, sia tra i lavoratori dipendenti che tra i ristoratori. I continui cambiamenti di scenario non hanno messo in discussione l’importanza di un’alimentazione equilibrata, ma addirittura l’hanno rafforzata in maniera sorprendente. Davanti ai rischi sanitari legati alla pandemia, la maggior parte di noi è più attento alla qualità della dieta. Un altro elemento da evidenziare è la conferma della percezione del buono pasto come supporto economico, in qualità di sostegno al potere di spesa di chi ne usufruisce e di utile alleato dei ristoratori. In questi anni abbiamo promosso la digitalizzazione per renderlo uno strumento ancora più facile, immediato e sicuro", ha detto Stefania Rausa, direttore marketing & comunicazione di Edenred Italia.