I 2.250 esuberi sono "una condizione necessaria per avere un'azienda con una dimensione efficiente e competitiva". A evidenziarlo è stato l'ad di Alitalia, Gabriele Del Torchio, al termine dell'incontro con Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Ugl. "Questo è il nodo sul quale stiamo lavorando", sottolinea.