''Fino ad oggi si è lavorato bene; non vedo perché non si debba chiudere positivamente''. Il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Maurizio Lupi, risponde così a chi gli chiede previsioni sull'esito del confronto, che dovrà chiudersi domani mattina.
''Ottimismo? Da parte mia e del governo c'è serietà e responsabilità'', ha sottolineato Lupi. Una volta raggiunto l'accordo sugli esuberi, ha detto Lupi, ''la settimana prossima bisognerà chiudere con le banche, con i soci, e l'accordo con Etihad''.
In questo modo, ha spiegato ancora, ''il 22 luglio andrò in Europa e vedrò i commissari Almunia e Kallas e potremo presentare loro qualcosa di concreto''. Sulla deadline fissata domani alle 11 il ministro Lupi ha tenuto poi a puntualizzare che ''non si tratta di un ultimatum. Ma bisogna decidere di andare in una direzione piuttosto che in un'altra: ci sono 2.251 esuberi ma c'è anche un'opportunità di investimento in Italia di 1,2 mld di euro''.