La lettera di intenti e' pronta ma l'annuncio tarda ancora ad arrivare. Cosi' fonti industriali sintetizzano lo status quo della trattativa tra Alitalia ed Etihad. Ieri, si e' svolto il consiglio di amministrazione della compagnia di Abu Dhabi che avrebbe dato il via libera alla lettera. Per questo, era tutta puntata sulla giornata di oggi l'attesa per l'ufficializzazione di questo passaggio che da' il via libera alla trattativa finale tra le due compagnie. Attesa che, invece, continua e ora si guarda a domani.
Al momento, inoltre, non e' stato ancora convocato il consiglio di amministrazione di Alitalia. La riunione era prevista per lunedi' scorso ma poi e' slittata: in un primo tempo si pensava che, una volta ricevuta la lettera di intenti nel corso della settimana, potesse essere riaggiornato prima della pausa festiva ma, con il passare delle ore, questa 'deadline' e' superata e si va verso una convocazione dopo Pasqua.
La lettera di intenti fissa i paletti e le condizioni sui quali poggera' la trattativa finale che dovra' portare Etihad a detenere una quota del 40% nel capitale di Alitalia con un investimento complessivo che si aggirerebbe intorno ai 500 milioni. Rimangono ancora coperte le carte sui nodi piu' controversi di questo negoziato: quello degli esuberi di personale che richiederebbe Etihad e quello della ristrutturazione del debito di Alitalia per circa 400 milioni di euro.