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Violenza su donne: 21 assunzioni in Camst con 'E' ora di cambiare tono'

24 novembre 2014 | 17.23
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Progetto per dare un posto di lavoro alle donne vittime di violenza.

Violenza su donne: 21 assunzioni in Camst con 'E' ora di cambiare tono'

Un lavoro per non subire (più) violenza. Lo ha offerto Camst, azienda leader nella ristorazione collettiva e commerciale con oltre 11.000 dipendenti, a 21 donne grazie al progetto "È ora di cambiare tono", avviato nel 2013 in collaborazione con l'Associazione nazionale D.i.Re. (Donne in rete contro la violenza) e l'organizzazione non governativa Cospe.

La cooperativa di ristorazione è la prima azienda italiana ad avere avviato un'iniziativa simile, capace di restituire concretamente dignità e indipendenza alle donne vittime di violenza con percorsi di inserimento lavorativo all'interno delle proprie strutture produttive (cucine, mense e self service) dislocate su tutto il territorio nazionale. Delle 21 assunzioni, 5 sono state effettuate in Toscana.

"Abbiamo deciso di promuovere questo progetto - spiega Antonella Pasquariello, presidente della cooperativa - perché le donne che hanno deciso di dire basta alla violenza non hanno vita facile, spesso devono iniziare da zero, e in questo percorso l'autodeterminazione, anche economica, è fondamentale. Avere un lavoro dignitoso, non in nero, non legato a ricatti o minacce, in un posto sicuro dove viene garantita la privacy non è scontato".

La convenzione siglata con l'Associazione nazionale D.i.Re. sarà rinnovata anche per il 2015, con l'obiettivo di effettuare ulteriori inserimenti lavorativi. Ma l'impegno di Camst a difesa dei diritti delle donne non si esaurisce con questa iniziativa. Uno degli obiettivi che si è data l'azienda - costituita per l'86% da lavoratrici - è anche quello di contribuire a far conoscere l'entità e la gravità della violenza sulle donne, attraverso campagne di comunicazione specifiche, interne e ed esterne.

L'informazione e la conoscenza della violenza di genere e l'attività dei centri antiviolenza, infatti, costituiscono un risultato importante del progetto stesso. Nell'ambito del Progetto è stato così creato il sito www.puntodonne.it. L'obiettivo è informare e dare strumenti concreti alle donne in difficoltà che cercano sostegno e protezione per uscire dalla spirale di violenza quotidiana.

L'esperienza di Camst sarà approfondita nell'ambito del convegno internazionale "Contrastare la Violenza contro le donne. Migliorare la qualità della loro vita", che si terrà domani a Roma presso il Senato della Repubblica - Palazzo Giustiniani.

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